RITORNO SUL RING PER FLAVIO PERRONE
– Come hai affrontato questo lungo periodo a causa del Covid? Sia dal punto di vista lavorativo che sportivo?
F.P.Purtroppo ci troviamo in un periodo storico che ci ha messo veramente alla prova sia per lo sport che per il lavoro. Per quest’ultimo, posso ritenermi più che fortunato perché non ha influito quasi per niente, se non in alcune tipologie d’impiego un po’ differenti. Per quanto riguarda lo sport invece, è stato un continuo adattarsi e cercare soluzioni alle varie problematiche, in primis quella delle palestre chiuse.
La cosa più importante è stata continuare ad alimentare la motivazione senza darsi per vinti e credere che a breve torneremo più forti di prima.
– Come hai trovato il modo di allenarti senza poter accedere alle palestre?
F.P.Come dicevo uno dei problemi più grandi è stato quello delle palestre chiuse. Da marzo 2020 ho dovuto costruire una palestra nel mio box auto e per un lungo periodo ho fatto delle sessioni di allenamento totalmente da solo.
Poi da settembre 2020, con la possibilità di potersi allenare in quanto agonista, ho ripreso gli allenamenti con il mio maestro Antonio Bega e preparatore Daniele Esposito, che devo solo ringraziare per la loro massima flessibilità nel cercare una soluzione a tutte le limitazioni imposte e per la loro persistenza nel seguirmi.
– Abbiamo visto che lavori per l’Arma dei Carabinieri. Ti va di parlarci di questa tua professione? E come hai gestito il tuo lavoro con la situazione Covid?
F.P.Diciamo che è stato un periodo stressante anche per il mio tipo di lavoro, avendo sempre un occhio di riguardo per tutti e cercando di capire il disagio delle persone senza quindi infierire.
Allo stesso tempo, stando sempre a contatto con la gente, ho dovuto fare due quarantene a causa di alcune persone positive; ma fa parte del mio lavoro, purtroppo non sono stato l’unico.
– Il 9 maggio torni sul ring. Un evento a porte chiuse?. E’ stata una chiamata improvvisa?
F.P.Si, finalmente il 9 maggio torno sul ring. Sarà un po’ strano perché si tratterà di un evento a porte chiuse, quindi non ci saranno gli spettatori o comunque le persone che mi seguono. Nonostante tutto, non vedo l’ora di ritornare a combattere.
Si, è stata una chiamata improvvisa e inaspettata, ma allo stesso tempo ha aperto finalmente uno spiraglio di luce per il nostro sport e il ritorno sul ring.
– Come ti senti a livello psicologico e fisico per questo match?
F.P.A livello psicologico sono molto carico e non vedo l’ora di combattere. Come dicevo, è un anno e mezzo che aspetto questo momento. Per quanto riguarda la preparazione fisica, mi sento abbastanza pronto perché nonostante le varie difficoltà, non mi sono mai fermato ed è più di una settimana che ho iniziato la preparazione atletica per il match.
– Come ti stai preparando per questo match?
F.P.Ho iniziato la preparazione atletica da poco più di una settimana sia con il mio maestro Antonio che con il mio preparatore Daniele. Mi alleno tutti i giorni tranne la domenica e quando è possibile inserisco la seconda sessione di allenamento nella giornata.
Nella prima fase stiamo lavorando sul potenziamento muscolare e successivamente affineremo la tecnica lavorando con sparring e passate.
– Conosci già il tuo avversario?
F.P.Si conosco il mio avversario, l’ho visto combattere nel torneo New Era 2019. Penso sia un buon fighter e spero sia un bel match per un rientro sul ring che dia spettacolo.
Un ringraziamento al Main Sponsor #FighterInside.
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